GCULT_TALENTI SU GQ





Sibilla Morgantini_Quale foto avresti voluto scattare?
Luca Campri_ una foto della cascata del niagara,fatta da un ragazzino che non aveva mai avuto a che fare con la fotografia..forse è stata la sua prima foto.in quella foto c'è già però tutta la poetica e sensibilità di un vero artista e uno dei miei più cari amici.Tutte le volte che lo vedo con una macchina fotografica in mano o alle prese con uno dei suoi collage ho l'impressione che stia facendo ancora quella foto;con quella pura ingenuità riguardo il mezzo,inconsapevolezza delle proprie potenzialità e uno sguardo totalmente straniante capace di farci vivere ogni giorno piccole esperienze mistiche e straordinarie.Mi piace pensare a lui dietro quella schiera di impermeabili blu mentre urla"spostatevi! spostatevi che devo fotografare la cascata!.....anzi no... rimanete li!!"
Lui si chiama Giulio Ghirardi e questa è la foto:



S_Quando è scattato il colpo di fulmine con la fotografia?
L_il colpo di fulmine è scattato nei primi 10 minuti della mia prima lezione di fotografia all'università.Il professore Claudio Marra ci mise davanti 2 fotografie:la prima era un nudo di Weston,così perfetto da sembrare un quadro;la seconda una foto di Tillmans che ritrae un punk che urina su una sedia.ho immediatamente sentito una forte affinità nei confronti di Tillmans,anche se non urino sulle sedie e non ho la cresta.La potenza di quella foto ha cambiato i miei piani,la mia visione del mondo e molte altre cose.

S_Quali sono i tuoi modelli di riferimento?
L_ho una grande passione per il cinema e la maggior parte dei miei modelli provengono da li.film di registi come Jarmusch,Cassavetes,Bela Tarr,Van Sant,Ozon,Wong Kar Wai,Jean Vigo,Bunuel e molti altri stanno influenzando in modo determinante la mia vita.Io non faccio altro che fotografare la mia vita cosi com'è o forse come vorrei che fosse.

S_Qual è il tuo sogno,il tuo punto d'arrivo?
L_non sono una persona materialista,ma ho sogni molto concreti,visivi.
Il mio sogno e il mio punto di arrivo corrisponde a una casa di legno in riva a un lago tra i boschi.passare le giornate a pescare,tagliere legna per costruirmi mobili e una grande libreria, nella quale, tra le migliaia di libri, ce ne sia qualcuno di mie fotografie.

S_In cosa credi?
L_credo nelle persone (che inizio morettiano!)e negli incontri.ho sempre scelto i mei modelli e modelle tra le persone a cui mi sento più vicino sia a livello sentimentale che intelletuale.Ogni mio lavoro è una compartecipazione tra me e il mio soggetto.Non voglio porre limiti all'espressività di chi mi sta davanti e evito di forzare le situazioni e le pose.Mi piace creare un forte legame tra me e l'altra persona e limitarmi a registrare quello che ne esce. Credo anche nel piacere di stare a tavola a mangiare e bere buon vino,nelle passeggiate senza meta,nell'ozio che permetta di lavorare intensamente su se stessi,nel dormire con le tapparelle alzate per svegliarsi quando il sole ti colpisce dritto in faccia.Credo infine che quando il mio amico G. mi disse di svegliarmi perche stavo facendo foto inguardabili avesse assolutamente ragione.Lo ringrazio sinceramente.




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